top of page

Una cena improvvisata

Immagine del redattore: Arianna VianelliArianna Vianelli

Non vi capita mai di dovervi inventare una cena al volo per degli ospiti non previsti? A me si, spesso, e mi diverte tanto riuscire ad improvvisare una cenetta come si deve utilizzando ciò che trovi nella dispensa e vi assicuro che una pasta o un risottino fumante sono sempre graditi.

L’altra sera è successo proprio questo, appuntamento di lavoro che si è prolungato e ovviamente ho proposto una pasta veloce e l’offerta è stata accolta di buon grado…ma va?

Proprio per queste evenienze è secondo me necessario avere in casa dei prodotti basilari, che possono diventare con semplicità un piatto di tutto rispetto.

Ne elenco alcuni: pasta di ottima qualità (e già basta a fare la differenza), polpa di pomodoro (vale quello scritto per la pasta), pomodori secchi, capperi, acciughe, erbe aromatiche (fresche ovviamente sarebbe meglio ma possiamo in questi casi optare per quelle secche o surgelate), prodotti da forno artigianali (per l’aperitivo sono essenziali), aglio e peperoncino (lo spaghettone classico delle emergenze o della “cena bis” di mezzanotte) e uova…non guastano naturalmente dei prodotti surgelati.

Ribadisco che la materia prima è fondamentale…una pasta al pomodoro può essere una “signora pasta al pomodoro”!

cucunci

Dalla mia dispensa ho pescato…

Ingredienti per quattro persone: 350 g di Penne Cavalieri, mezzo vasetto di cucunci sotto sale, 5/6 filetti di acciughe al peperoncino, tre pomodori (sostituibili con dei buono pelati) e olio EVO.

Tagliare a dadini i pomodori e sciacquare dal sale i cucunci (che altro non sono che i fiori di cappero).

In un tegame mettere i filetti di acciughe, aggiungere i cucunci scolati e la polpa di pomodoro. Far saltare il tutto per cinque minuti.

Nel frattempo cuocere le penne in abbondante acqua salata, scolarla due o tre minuti in anticipo ed aggiungerla al condimento con un mestolo di acqua di cottura. Lasciare assorbire l’acqua, in modo tale che la pasta ultimi la cottura.

Aggiungere un pizzico d’origano e se l’avete del basilico fresco.


Nota molto bene: negli armadietti può mancare quasi tutto e con quel poco che c’è, è sempre possibile inventarsi qualcosa di gradevole, ma, e sottolineo il ma, deve tassativamente esserci sempre una bottiglia di vino in frigorifero. Regola fondamentale.

Io ovviamente ne avevo più di una, se gli ospiti non hanno alternative sul piatto concedo loro almeno la scelta del vino.

In questo caso abbiamo optato per un Franciacorta Monte Rossa Coupé.  Ultimo nato dell’azienda è uno dei miei più graditi: innanzitutto perché non dosato e poi perché, come recita l’azienda, “rimanda ad un immaginario fatto di passione, stile e spensieratezza”. #top


monte rossa

Le cene dei prossimi giorni sono state fissate e quindi le ricette, prometto, più elaborate!

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
bottom of page