top of page
Immagine del redattoreArianna Vianelli

Maccheroncini all’uovo con zucca e salsiccia

Bè dai, è iniziato settembre quindi era ovvio, anche se può parer banale, che prima o poi proponessi una ricetta a base di zucca.

In realtà volevo aspettare che maturasse per benino sotto il sole quella dell’orto ma ieri sera non ho resistito e l’ho comprata (questo sottintende che ci sarà pure una seconda ricetta con questo ingrediente :-)), confido nel fatto che qualcuno ne sia goloso, la ricetta lo è.


maccheroncini

Ingredienti per quattro persone: 250 gr di maccheroncini all’uovo, 400 gr di zucca, 2 salsicce, olio EVO, sale e pepe e qualche fogliolina di salvia.

Aprire le salsicce e spezzettare bene l’impasto con le mani. Farlo rosolare in una padella antiaderente ben calda, senza aggiungere altri grassi. Dopo 8 minuti circa dovrebbe essere cotto, togliere la carne e metterla in un piatto.  Lasciare nella padella il grasso rilasciato dalle salsicce e farvi cuocere la zucca tagliata a dadini abbastanza piccoli, di circa 1 cm. Aggiungere un bicchiere di acqua e proseguire la cottura per una ventina di minuti. Aggiustare di sale (consiglio di non esagerare perchè poi si aggiungerà la salsiccia). Frullare metà della zucca con il minipimer aggiungendo un goccio d’acqua.

A questo punto, unire la salsiccia alla zucca e far cuocere i due ingredienti insieme a fuoco basso per qualche minuto. Aggiungere parte della crema di zucca, aggiustare di sale, aggiungere qualche foglia di salvia e una abbondante macinata di pepe.

In abbondante acqua salata far cuocere i maccheroncini, scolarli al dente e spadellarli con il condimento aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.

Ho guarnito il piatto bianco con una spennellata di crema di zucca, sistemato al centro (con l’aiuto di un coppa pasta) i maccheroncini, aggiunto della salvia fresca come decorazione, un giro d’olio e un altro po’ di pepe.


maccheroncini con bottiglia

Vino? Un Franciacorta Brut dell’Azienda La Fiòca di Nigoline di Corte Franca: prodotto con uve chardonnay per l’80-85% e pinot bianco per il 20-15%, si affina sui lieviti per 24 mesi. Il colore è giallo con dei lievi riflessi verdognoli, il perlage fine ed effettivamente molto persistente. In bocca risulta fresco, delicato con note di lievito e una buona acidità.

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
bottom of page