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I ciavattoni al pepe del Ristorante dal Mago a Morro d’Alba

Immagine del redattore: Arianna VianelliArianna Vianelli

Una settimana di vacanza e rieccomi a scrivere sul blog…l’idea iniziale era di pubblicare le mie esperienza enogastronomiche di giorno in giorno, condividendo una sorta di diario di viaggio ma, ahimè, la copertura rete nelle Marche è praticamente inesistente. Mi ero attrezzata di computer, carica batteria portatile, chiavetta e chissà che altro marchingegno tecnologico ma è stato inutile…nulla da fare, ho dovuto rinunciare e rimandare la scrittura al mio rientro.

Come scritto ieri qui, nel post dedicato a Colle Nobile, la difficoltà principale è decidere di cosa parlare: in una settimana ho concentrato vita da spiaggia, visite in cantina, degustazioni e cene (molto impegnative per i miei canoni)…e, a parte una serata così così, mi sono trovata ovunque molto bene.

Lancio la monetina e vi parlo del Ristorante Dal Mago a Morro d’Alba e vi presento i piatti che mi sono ingordamente divorata.


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Innanzitutto vi presento Raoul Romiti meglio conosciuto come il Mago che, con il figlio Loris e la moglie (che si occupa della cucina), gestisce il locale.


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Già la foto vi trasmette allegria e vi fa capire immediatamente che l’ospitalità, la gentilezza e lo spirito conviviale qui sono di casa.

Il locale è molto semplice ma accogliente, con alcuni tavoli all’esterno ed una grande veranda dove, nonostante il caldo afoso della settimana scorsa, si stava benissimo. Il locale offre un ricco menu dal quale scegliere piatti della tradizione dell’entroterra marchigiano ma vi confesso che non lo abbiamo neppure aperto: il Mago ci ha elencato subito i piatti must della casa e senza pensarci troppo le scelte sono state fatte.

First of all…E’ tassativo bere Lacrima di Morro d’Alba, vino rosso profumatissimo prodotto con l’omonimo vitigno autoctono. Non ce ne sono di storie, essendo proprio nella zona di produzione sarebbe un vero sacrilegio accompagnare la cena con altro. Noi abbiamo bevuto un ottimo Lacrima di Morro d’Alba Doc Classico di Lucchetti (ma non mi sono poi lasciata sfuggire l’occasione di acquistare, prima del rientro, anche la Selezione Guardengo sempre della stessa azienda).

Partiamo con il menu…

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Antipasto con frittata con tartufo nero, una di quelle cose #nonmale che riuscirei a mangiare persino a colazione! Il tartufo è uno dei prodotti maggiormente proposti e promossi, vanto del patrimonio gastronomico della regione.


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Bis di primi piatti! Le Marche sono famosissime per la produzione di pasta sia di grano che all’uovo…quindi una doppietta ci stava alla grande…partiamo dalle pappardelle con fave, piselli, lonza croccante e pecorino: un piatto molto saporito e gustoso, un ottimo contrasto tra la sapidità della lonza e del pecorino e la dolcezza delle fave e dei piselli.


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Ed ecco qui i ciavattoni (paccheri) al pepe del Mago…ed è questa la ricetta che ripropongo di seguito…quindi non mi dilungo…vi dico solo che con una tale quantità di pepe macinata sopra non poteva che essere di mio gradimento!


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Altro piatto tipico della cucina marchigiana è il pollo (in questo caso anche coniglio) in potacchio: i pezzetti di carne vengono cucinati in una casseruola con olio, aglio, vino bianco, rosmarino e una punta di pomodoro.

MI raccomando, se siete nelle Marche in vacanza non lasciatevi sfuggire l’occasione di passare dal Mago (arrivate a stomaco vuoto!).

La volete la ricetta dei ciavattoni?

Ingredienti per quattro persone: 400 gr di ciavattoni (paccheri o Tuffoli) Pasta Mancini, polpa di pomodoro, 100 gr di carne di manzo tritata molto finemente, 100 gr di selvaggina, mix verdure per soffritto, pecorino, sale e pepe.

Preparazione: preparare un ragout con la carne e la selvaggina (a piacere, in base alla disponibilità e ai gusti, facendo marinare la carne dalla sera prima in vino rosso e aromi). Soffriggere in olio cipolla, sedano e carote, aggiungere la carne e la selvaggina macinate. Aggiungere un bicchiere di vino rosso e salsa di pomodoro. Lasciare cuocere per almeno un’ora, a fuoco basso. Aggiustare di sale e pepe. Cuocere i paccheri al dente in abbondante acqua salata, scolarli e unirli al condimento nella padella. Spegnere il fuoco, aggiungere il pecorino grattugiato e mescolare. Impiattare ed aggiungere un abbondantissima macinata di pepe.

Voilà! Buon appetito!


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