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Immagine del redattoreArianna Vianelli

Spaghetti alla chitarra con polpa di riccio

La voglia di mare e di caldo si fa sentire sempre più. Questa voglia si traspone, soprattutto in questo periodo, ad inizio primavera, nei piatti che cucino. Inizio ad abbandonare i risotti, piatto che nella mia testa è legato alla stagione fredda o autunnale (non tutti ovviamente, adoro alcune declinazioni con pesce e crostacei crudi), utilizzo nuove verdure ed inizio solitamente a fare un uso spropositato di basilico e pomodoro. Alcuni sapori mi rimandano all’amato caldo, che dirvi…

Beh, cosa di meglio di uno spaghetto con i ricci di mare?


a Pasta con i ricci

Ingredienti per quattro persone:

  1. 350 g di spaghetti alla chitarra

  2. 300 g di pomodori datterini 

  3. 1 spicchio d’aglio

  4. 500 g di ricci di mare o in alternativa una scatola di polpa di ricci di mare (quelle che trovate in pescherie sono un buon prodotto e sanno effettivamente di riccio)

  5. mezzo bicchiere di Franciacorta 

  6. 100 g di basilico e qualche fogliolina per la decorazione

  7. olio extra vergine di oliva

  8. sale e peperoncino secco 

Lavare bene i pomodori e tagliarli a metà o in quattro parti.

In una padella dorare lo spicchio d’aglio in un filo d’olio, aggiungere i pomodori e far saltare a fiamma viva per 3 minuti. Sfumare con il vino, lasciare evaporare e assorbire ed aggiungere la polpa di riccio. Dopo due minuti di cottura, aggiustare di sale ed aggiungere un pizzico di peperoncino secco.

Lavare bene il basilico, frullarle con olio d’oliva fino ad ottenere una salsa liquida (il profumo è proprio quello del pesto!). In base al fruttato dell’olio potete valutare se aggiungere un pizzico di sale: io ho usato un olio toscano, fruttato medio ma con ottimi sentori erbacei e di foglia di pomodoro e con un buon grado di piccantezza e non ho ritenuto necessario aggiungere nulla.

In abbondante acqua salata cuocere gli spaghetti, scolarli molto al dente e unirli al condimento con un paio di mestoli della loro acqua. Ultimare la cottura direttamente nella padella con il sugo, a fiamma sostenuta.

Impiattare posando la pasta sulla salsa e guarnendo con una o due foglie di basilico.

Voglia di mare e di caldo vuol dire anche voglia di un bicchiere di vino rinfrescante che accompagni il mio piatto.

In abbinamento agli spaghetti un Ferghettina Franciacorta Brut. Realizzato con il 95% di uve chardonnay e il 5% di pinot nero, affina 24 mesi sui lieviti. Profumo di fiori e sentori di nocciola in bocca, gradevole freschezza e persistenza.

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