Anche io, come tutti i foodblogger in questo periodo, voglio proporre il mio Menu di Natale.
Si tratta di un menu con due portate a base di pesce e un secondo piatto più robusto a base di carne e castagne. Tutti i piatti naturalmente saranno abbinati a Franciacorta, certo, va bene tutto l’anno ma non possiamo certo farcelo mancare durante le festività!
Troverete più di un vino per ciascun piatto (tranne che per il secondo)…la sete spesso supera la fame! 🙂
Sfoglia con gamberi rossi crudi e porro stufato
Ingredienti per quattro persone:
1 foglio di pasta sfoglia
15 gamberi rossi
2 porri
8/10 pomodori secchi
100 g di pistacchi
olio
sale e pepe
Pulire i gamberi eliminando il carapace ed il filetto. Marinarli con olio extra vergine di oliva, sale e pepe. Riporli in frigorifero per 20 minuti circa.
Lavare i porri e tagliarli a rondelle e successivamente sminuzzarli ulteriormente con il coltello. Stufarli in un tegame con un filo di olio di oliva e uno o due bicchierid’acqua. Aggiustare di sale e pepe. Il risultato dovrà essere una crema dove però si devono ancora distinguere i pezzettini (ammorbiditi) del porro.
Con l’aiuto di un coppa pasta tondo del diametro di circa 8 cm tagliere dei cerchi di pasta sfoglia, ne servono due per ogni commensale.
Infornali, adagiati su un foglio di carta forno, per 10 minuti a 160/170°.
Nel mixer frullare con olio, sale e pepe i pomodori secchi, fino ad ottenere una crema un po’ grossolana, non perfettamente liscia. Con lo stesso procedimento preparare anche la crema di pistacchi (queste due salse servirebbero solo per la decorazione del piatto ma visto il successo che hanno riscosso consiglio poi di portarle in tavola per eventuali aggiunte!).
I cerchi di pasta sfoglia durante la cottura di gonfiano, con un coltello molto affilato, tagliarli quindi a metà come se fossero un panino. Su un piatto posare come base una cialda di pasta sfoglia, stendere un cucchiaio di crema di porri e uno di tartare di gamberi, ripetere l’operazione una seconda volta e chiudere la millefoglie con un terzo disco di pasta sfoglia.
Ai lati della millefoglie stendere un abbondante baffo di ciascuna salsa.
I VINI: Arcari + Danesi Franciacorta Dosaggio Zero e Monte Rossa Franciacorta Dosaggio Zero Coupé
Ravioli di scampi e branzino con caviale e salsa al Franciacorta
Ingredienti per quattro persone:
3 uova
3oo g di farina 0
50 g di caviale Calvisius
2 filetti di branzino
15 scampi
125 g di ricotta
un ciuffetto di aneto
100 g di burro
1 bottiglia di Franciacorta
un cucchiaio di maizena
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Preparare la pasta fresca in modo tradizionale: unire le uova alla farina e impastare fino ad ottenere un impasto elastico e liscio. Avvolgere la palla di pasta con la pellicola e mettere in frigorifero a riposare. Io l’ho tenuta in frigorifero circa 2 ore e poi a temperatura ambiente per circa mezz’ora prima di tirarla.
Per il ripieno: pulire gli scampi e tagliare a listarelle i filetti di branzino (dopo aver controllati o di aver tolto eventuali lische). In una padella far saltare i crostacei e i pesci con un filo d’olio per 2/3 minuti, con l’aiuto di un mestolo di legno sminuzzarli. Aggiustare di sale e pepe.
In un mixer frullare il pesce con la ricotta fino ad ottenere un impasto compatto e sodo. Aggiustare di sale e pepe.
Stendere la pasta (io uso la macchina, non sono pratica con il mattarello), con l’aiuto di un coppa pasta tagliare dei cerchi di circa 10 cm di diametro, disporvi nel mezzo un cucchiaino di ripieno e e chiuderli a mezzaluna.
Per la salsa al Franciacorta far ridurre in una padella l’intera bottiglia fino ad ottenerne un terzo del volume, montare la riduzione con burro e aggiungere un cucchiaio di maizena per addensarla un pochino. Deve risultare abbastanza liquida.
Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata per 5/7 minuti e scolarli.
Impiattare stendendo la salsa al Franciacorta sul piatto, adagiare tre ravioli a testa, aggiungere un filo d’olio, il caviale e dei ciuffetti di aneto.
I VINI: La Montina Franciacorta Brut 2007 e Camossi Franciacorta Extra Brut 2007
Manzo con castagne, cipolline e vino rosso e purè di rape
Ingredienti per quattro persone:
1 – 1,5 kg di manzo (cappello del prete)
200 g di castagne bollite
200 g di cipolline
1 scalogno
4/5 foglie di alloro
200 ml di olio extra vergine di oliva
200 ml di vio rosso robusto
1 cucchiaio di maizena
pepe in grani
sale
Tritare lo scalogno e farlo appassire in una ampia casseruola, scottare su tutti i lati il cappello del prete tagliato precedentemente a metà nel lato lungo. Aggiungere le cipolline, le castagne e il pepe in grani. Far rosolare bene per 10 minuti.
Versare il vino e aggiungere le foglie d’alloro. Continuare la cottura per una ventina di minuti e aggiungere 3 bicchieri di acqua bollente.
Lasciare sobbollire la carne per un’ora, aggiungere l’olio extra vergine di oliva, aggiustare di sale e continuare la cottura per un’altra ora.
Nel frattempo preparare il purè di rape: lavare e sbucciare le rape, tagliarle a tocchetti. Mettere in un tegame il burro, aggiungere le rape, farle rosolare per circa 10 minuti. Aggiungere il latte e lasciare cuocere per altri 20 minuti. Quando i tocchetti sono morbidi e il latte di è assorbito, frullare il tutto ed aggiustare di sale e pepe. Bisogna ottenere un purè morbido ma non troppo liquido.
Togliere la carne dalla casseruola facendo molta attenzione a non romperla. Tagliarla a fette spesse (circa 3 cm), il coltello deve essere affilatissimo perché la carne è molto tenera.
Aggiungere un cucchiaio di maizena al sugo rimasto nel tegame per addensarlo.
Impiattare disponendo per ciascun piatto una fetta di manzo, il purè di rape e il sugo della carne con le castagne e le cipolline.
IL VINO: Ferghettina Franciacorta Extra Brut Riserva 33
Beh, penso proprio di aver scritto tutto, non posso far altro che augurarvi Buon Natale!!!
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