Sarà perché oggi è una giornata veramente uggiosa, sarà che da molto tempo non lo cucino (e non lo mangio), fatto sta che mi sono svegliata con la voglia di manzo all’olio!
Ripubblico questo vecchio post, d’altro canto questa ricetta è uno dei must della cucina franciacortina e quindi sempre attuale e sempre buono.
Buona domenica (e buon primo maggio) a tutti!
… Dopo il risotto e la pasta con le sarde oggi devo assolutamente darvi la ricetta del manzo all’olio forse il piatto più famoso del nostro territorio. Come scritto in altri post meno recenti non esiste una ricetta ufficiale di questo piatto perché ogni oste ed ogni massaia ha la propria. Io ho seguito (forse non alla lettera) quella dello Chef Stefano Cerveni del Ristorante Le Due Colombe, che risulta essere più leggera perché prevede l’aggiunta dell’olio a cottura avanzata e non all’inizio.
Ingredienti per quattro persone: 1kg di “cappello del prete” (sovraspalla di manzo), 7/8 filetti d’acciughe, 4 spicchi d’aglio, mezza cipolla, 50 gr di burro, 200 ml di olio EVO, acqua, mezza carota e qualche fogliolina di spinaci, maizena.
Soffriggere nel burro i filetti d’acciughe, la cipolla tritata e gli spicchi d’aglio.
Tagliare per lungo la carne per farne due pezzi, rosolarli nella pentola. Si insaporiranno e si formerà una sottile crosticina.
A questo punto aggiungere circa 1 lt di acqua calda ed iniziare la lenta e lunga cottura che deve durare almeno tre ore. Con un mestolo forato o un cucchiaio eliminare parte del grasso che viene a galla.
A metà cottura aggiungere l’olio EVO.
Stemperare una manciata di maizena con un goccio d’acqua e aggiungerlo nella pentola per addensare il sugo.
Togliere la carne facendo molta attenzione a non romperla, sarà diventata morbidissima, e tagliarla a fette di circa tre centimetri.
Filtrare parte del sugo in un altro pentolino, aggiungere la carota e gli spinaci tritati finemente e se necessario un cucchiaino di maizena per addensare ulteriormente.
Impiattare accompagnando il manzo con la classica polenta di farina integrale ed una patata bollita.
In abbinamento al manzo all’olio un robusto Franciacorta Rosé.
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