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#snellobb04 Risotto mantecato con ricotta e arrosto

  • Immagine del redattore: Arianna Vianelli
    Arianna Vianelli
  • 17 mar 2014
  • Tempo di lettura: 3 min

Ho accettato l’invito al contest #snellobb04 di Rovagnati. Ho partecipato alla gara. Ho vinto.

Il succo è questo. Alle scuole medie prendevo ottimi voti per la capacità di sintesi ma non mi sembra proprio il caso di sfruttare questa “dote” ora perché l’esperienza è stata veramente divertente e, nonostante alcuni giustificati timori, molto soddisfacente, meritevole di parole che raccontino gli avvenimenti e il mio entusiasmo.

Ammetto di essere arrivata all’appuntamento un po’ impreparata e me ne sono resa conto soprattutto quando, giunta al InKitchen Loft, mi sono trovata di fronte a tre competetnti e abili blogger: Irene Brandi (stuzzichevole.com), Serena Oliva (cucchiaiodistelle.com) e Lina D’Ambrosio (spadellatissima.com).

Le tre con un piatto già pronto in testa, io ignara persino di cosa ci fosse nella dispensa ad integrazione degli ingredienti della blind box. Sapevo solo che in quest’ultima, la misteriosa borsa da aprirsi all’inizio del contest, avrei trovato un prodotto della Linea Snello Gusto e Benessere Rovagnati,  due verdure e due frutti di stagione.

Un poco preoccupata dall’imminente appuntamento avevo in realtà fatto tappa in un paio di supermercati milanesi alla ricerca di un ingrediente vincente da giocarmi (il regolamento prevede che si possano portare degli ingredienti ma questid evoco essere in quantità sufficiente per tutti i concorrenti). A parte lo sbattimento e l’acquisto di diversi “legumi ritrovati” che probabilmente mai cucinerò e aver speso quanti 20 euro per pochi grammi di tè matcha, le spese non mi sono state molto utili e non ho usato nulla di ciò che ho portato.

Mezza bugia: ho usato il riso, la varietà a disposizione nella dispensa non era di mio gradimento quindi ho usato il mio vialone nano.


rovagnati e tempo

Nonostante una certa sicurezza sulle mie capacità di problem solving, sono stata assalita da ansia da prestazione causata dalla situazione poc’anzi descritta e dal poco tempo a disposizione. Inoltre si è aggiunta pure la soggezione verso ben sette giurati, il presidente dei quali non era altro che Chef Davide Scabin.


giuria snello rovagnati

Caspio.

Calma e sangue freddo, la gara inizia ed io apro la mia blind box. Nella mia testa solo “speriamo non ci sia la bresaola, speriamo non ci sia la bresaola, speriamo non ci sia la bresaola…”

La mia richiesta, o meglio, preghiera, è stata esaudita, niente bresaola ma…Arrosto di Tacchino della Linea Snello Gusto e Benessere Rovagnati, nocciole, pere, cime di rapa e carote.

Non potevo certo cimentarmi in grandi o irrealistici esperimenti avendo a disposizione 50 minuti di tempo (naturalmente volati) perciò sono ricorsa a quello che più spesso cucino: risotto…ovviamente sfumato con il Franciacorta che mi ero portata da casa 🙂


sfumare il risotto

Con quello che definisco ormai il mio braccio bionico, il mini pimer, ho frullato gran parte degli ingredienti per creare un piatto che rispondesse ai concetti di leggerezza (Snello), bontà (Gusto) e salute (Benessere) e che avesse un tocco di colore che ricordasse il Carnevale, tema della serata “Bagatelle d’Inverno”.

Tempo scaduto, io sono un po’ in ritardo, i piatti delle colleghe sono pronti.


piatti concorrenti snello rovagnati

Ma dopo un attimo anche il mio: risotto mantecato con ricotta e tacchino, posato su una crema di cime di rapa e guarnito con granella di nocciola, coloratissime carote a julienne e sottili fettine di pera.


risotto mantecato snello rovagnati

Ingredienti per quattro persone:

  1. 2 confezioni di Arrosto di Tacchino della Linea Snello Gusto e Benessere Rovagnati

  2. 200 g di ricotta

  3. 1 cipolla dorata

  4. 400 g di riso vialone nano

  5. 300 g di cime di rapa

  6. 100 g di granella di nocciole

  7. 1 pera abate

  8. 1 carota

  9. 350 ml di brodo vegetale

  10. 1 bicchiere di Franciacorta Satèn

  11. olio extra vergine di oliva, sale e pepe

Procedimento

Lavare le cime di rapa e bollirle in abbondante acqua salata per 10 minuti. Scolarle e frullarle con il mini pimer, aggiungendo un filo d’olio extra vergine di oliva. Tenere al caldo.

Tagliare grossolanamente le fette di Arrosto, unire alla ricotta ed amalgamare bene, aggiustare di sale e frullare tutto fino ad ottenere una crema.


snello rovagnati

In un tegame soffriggere la cipolla tritata finemente. Tostare il riso e sfumarlo con il Franciacorta. Appena il vino è evaporato cominciare a versare il brodo, aggiungendolo man mano che si assorbe.

A metà cottura aggiungere la crema di arrosto di tacchino e ricotta. Quando il riso è al dente spegnere la fiamma ed aggiungere un filo d’olio.

Impiattare ponendo sul fondo del piatto la crema di cime di rapa, con l’aiuto di un coppa pasta, porre la porzione di riso al centro. Finire con una spolverata di granella di nocciole, delle carote tagliate alla julienne e delle sottili fette di pera.

Chiudere la composizione con dell’olio extravergine di oliva fruttato intenso.

A casa, con meno stress sarà anche da rifare e aggiustare, se apporterò delle modifiche aggiornerò la ricetta!


premiazione snello rovagnati

Grazie a @margonauta  e Sergione Infuso per le foto.

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