Come promesso nel post di ieri ecco la ricetta del menzionato risotto di Fabrizio Albini dell’AgriBioRelais Colletto di Adrara San Martino che tutto è fuorché scontato nella preparazione.
Una nota: ho dovuto fare, rispetto alle indicazioni di Fabrizio, alcune variazioni (forse in realtà solo una) perché sono sfornita di sifone che serve per la preparazione del formaggio di malga che, sotto forma di mousse, viene aggiunto al risotto. Ho semplicemente fatto una fonduta adagiata poi nel centro del risotto.
Ingredienti per quattro persone:
400 grammi di riso (io ho usato in questo caso Acquerello)
5 scalogni, 200 ml di succo di mela
2 calici abbondanti di Colletto Brut
150 grammi di formaggio di malga
100 ml di panna (light)
50 grammi di burro
olio extra vergine di oliva
50 g di formaggio tipo Grana
Tritare finemente quattro scalogni, metterli in un tegame con il succo di mela e il Colletto Brut, lasciare sobbollire per circa 40 minuti. Deve crearsi una crema (pappata direi).
A parte preparare un risotto in modo tradizionale: soffriggere in olio EVO uno scalogno tritato, tostare il riso e sfumarlo con un calice dì Brut. A metà cottura aggiungere la crema fatta di scalogni, brut e succo di mela.
Nel frattempo preparare la fonduta di formaggio di malga sciogliendo il formaggio con la panna a bagnomaria.
Quando il riso è cotto (molto al dente) spegnere la fiamma e mantecare con burro e formaggio grattuggiato.
Impiattare aggiungendo al risotto la fonduta.
Il gusto di questo piatto è molto particolare perché la crema aggiunta a metà cottura regala un sapore agrodolce al piatto: la dolcezza dello scalogno si unisce alle note acidule del brut e del succo di mela (rigorosamente bio).
In abbinamento ovviamente il Colletto Brut (Chardonnay 100% e 24 mesi di abbinamento sui lieviti).
Oltre alla ricetta tengo a segnalarvi che per il pranzo di Natale e per il cenone di San Silvestro Colletto ha preparato delle belle proposte. Tutte le informazioni sul sito www.collettoagribiorelais.it…io ho già prenotato!
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