Entrare a Tutto Food è come entrare in un grande supermercato. Trovare i prodotti artigianali dei quali sono sempre alla ricerca per le mie ricette non è così facile, però, a conti fatti, ho trascorso una bella giornata e assaggiato cose interessanti. Ovviamente in una giorno non è possibile visitare tutti i padiglioni perciò ne ho visti solo un paio, in compagnia di Beatrice, mia adorata amica e collega.
La prima tappa? Tarallificio Puglia Sapori. Oltre che ad essere una taralli addicted da sempre, ultimamente ho realizzato un paio di ricette a base di prodotti pugliesi (orecchiette e fave) e a casa ho ancora olio (e altri taralli ovviamente) da assaggiare.
Non potevo non fermarmi davanti a questi. Sono stata attratta soprattutto dall’assenza di lievito (io lo evito volentieri), per poi scoprire che si possono trovare anche di farina di farro e kamut…friabili, leggeri e non unti (capita spesso siano troppo oleosi).
Le tappe successive sono state dedicate alla pasta artigianale (sinceramente, in questo contesto, vorrei capire fino a che punto), ma non ho ancora provato nulla, stasera mi rilasserò ai fornelli e mi inventerò una ricetta per i paccheri che ho da assaggiare.
Pausa piacevole e divertente è stata il pranzo, tra risate, salumi, formaggi e birra Viola, in compagnia di Fede e
Tinto, di ritorno dal Salone del Libro di Torino per la presentazione del loro libro Sommelier ma non troppo (in uscita a Novembre). Ammetto che la birra in questo caso è stato un ottimo ripiego: avremmo voluto tutti accompagnare la mortadella e la Golfetta con un calice di Franciacorta o altro metodo classico ma ahimè…abbiamo assaggiato e abbandonato nel bicchiere uno chardonnay spumantizzato molto lontano da quel che avevamo in mente.
Incontrare i due conduttori di Decanter e Fuori di Gusto è sempre uno spasso e la birra mi è piaciuta così tanto che nel pomeriggio ho fatto un altro paio di assaggi.
P.s. Per la foto sono stati così carini da farmi salire su una sedia per non risultare troppo puffa.
Le altre birre del pomeriggio? Ecco quella che ho preferito: una Saison Rossa dal gusto pieno e rotondo del Azienda Agricola Monastero di San Biagio di Nocera Umbra. “L’unica birra artigianale di ispirazione monastica” dice il produttore Giovanni Rodolfi (che di monastico ha anche altro!). Meriterebbe di sicuro una visita e ulteriori assaggi.
Dulcis in fundo…non ho trovato lo stand della Haribo (non sarei più tornata a casa) ma, senza assaggiare nulla, sono restata affascinata dai colori di questi dolciumi…
L’esperienza di Tutto Food per me termina qui…penso che resterò in attesa del Salone del Gusto 2014…mi si confà di più!
Non dimentichiamo però che è iniziata anche la Milano Food Week, fino a sabato 25! Chi può ne approfitti! Ci sono un sacco di eventi interessanti e gustosi!
Comments