La scorsa settimana sono riuscita a trovare il tempo per andare in questo piacevolissimo ristorante a Brescia, proprio all’interno del Golf cittadino. Il locale è aperto da poco più di un anno ma sinceramente non lo conoscevo, è stato un incontro fortunato e sono felice di poterne parlare e farlo conoscere a chi magari, come me, ignora la sua esistenza.
Innanzitutto perché mi sono trovata molto bene: l’ambiente è accogliente, sembra di stare in un’oasi verde, la vista del campo pratica e degli omini che si muovono trascinando le pesanti sacche piene di mazze attraverso le ampie vetrate è divertente e rilassante allo stesso tempo.
Il personale è molto cordiale e attento. La sala è gestita dal maître Roberto Giannoni con l’aiuto di Erdjan Misini, in cucina invece troviamo ai fornelli Chef Lorenzo Fascella, che tra l’altro ha lavorato per qualche tempo alla Dispensa Pani e Vini con Vittorio Fusari, e Alessio Guerriero.
Il menu varia ogni tre mesi circa, la scelta degli ingredienti e delle materie prime vien fatta in base alla stagionalità. I piatti uniscono un po’ di tradizione bresciana (cotechino in primis ho notato) e ricerca ed innovazione. Ogni ingrediente riveste un ruolo importante nel piatto, nulla è stato scelto a caso, l’obiettivo è l’equilibrio dei sapori e delle consistenze.
Si può capire di cosa parlo nel racconto di quel che ho assaggiato.
Il benvenuto mi è stato dato con questo pre antipasto: crema di patata, scaloppa di fois gras e riduzione di aceto balsamico.
Ho accennato alla stagionalità degli ingredienti perciò…declinazioni di carciofo: flan, con olio e limone cucinato sottovuoto e il piacione “alla romana”.
Piatto interessante: ricciola marinata con melissa e granita di mandarino. Il carpaccio di pesce viene marinato con aceto di miele e di vino, servito con la granita di mandarino, sotto la quale si nasconde una granella di nocciole, e da germogli di finocchi con un dripping di riduzione di aceto di miele. Mi permetto di scrivere, e l’ho anche riferito allo Chef, che nella ricciola era un po’ forte l’acido della marinatura, avrei preferito, per il mio personalissimo gusto, un sapore meno marcato di aceto. Un punto in più per i germogli che io adoro, non avevo mai assaggiato quelli di finocchio. Grande scoperta, devo averli.
Ravioli con coniglio brasato su crema di carciofo. Il ripieno della pasta, morbido e saporito, la crema di carciofo piacevolmente delicata. Ottimi i carciofi croccanti aggiunti sia per la consistenza che per il sapore più netto e marcato.
Ombrina esotico – mediterranea. Al momento della spiegazione del piatto penso di aver palesemente storto il naso. La parte mediterranea è determinata dall’ombrina, pomodori e pistacchi che viene bilanciata dalla parte esotica cioè banana e ananas. Banana e ananas? #Ossignur mi sono detta inizialmente ma dopo aver assaggiato il primo boccone mi sono ricreduta. La salsa che vedete disposta attorno al pesce è appunto realizzata con questi due frutti, che regalano dolcezza (la banana si sente bene) ma anche un a nota acida che rinfresca.
Raramente arrivo sino in fondo al menu, ne prediligo la parte salata e spesso non mangio il dessert ma ho fatto un’eccezione, quindi… cannolo con crema di latte di riso e pera al vin brulé.
Caffè, piccola pasticceria e via. Tornerò sicuramente al Vita Nova, magari aspetto che migliori la stagione per godere ancora meglio del verde del campo da golf.
Vita Nova
Via Stretta 48 Brescia
Tel. 0303 2091464 – info@ristorantevitanova.it
Ringrazio @margonauta per le foto.
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