Acciughe acciughe acciughe, una volta capito come pulirle e scoperta la delicatezza e il gusto che contemporaneamente può aver questo piccolo pesce, le “cucinerei in tutte le salse”! Eccole qui in versione “tortino”…
Ingredienti per 4 persone: 8/10 acciughe fresche, 4 patate a pasta gialla, 2 pomodori ramati maturi ma sodi, sale, pepe, peperoncino, origano e olio EVO.
Preparazione: far bollire le patate, lasciarle intiepidire e schiacciarle, grossolanamente lasciando qualche pezzo integro, aggiungere sale e pepe. Pulire le acciughe (trovate il metodo video spiegato in questa ricetta pubblicata in TerraUomoCielo.net ). Con l’aiuto di un coppa pasta, sopra un foglio di carta forno, preparate gli sformatini: strato di patate schiacciate, sale, peperoncino e giro d’olio, fetta di pomodoro, origano e due filetti di acciuga, altro strato di patate, pomodoro, origano, sale, peperoncino e olio. Infornare i tortini per circa 20 minuti a 180°. Impiattare l’aggiungendo ancora un filo d’olio EVO dal gusto intenso (io ho usato l’olio di Petra, assemblaggio di olive Frantoio, Leccino e Frantoio).
Dopo aver dedicato un paio di post all’abbinamento con la birra torno al mio amato Franciacorta, per questo tortino ho scelto un Marzaghe Franciacorta Satèn Premier, blancs de blancs 100% chardonnay con 30 mesi di affinamento sui lieviti. Nel calice si presenta con un colore giallo tenue con leggeri riflessi verdolini. Il perlage è molto fine e sottile. Al naso denota sentori di frutta, aromi di vaniglia e nocciola. In bocca è cremoso, morbido, con una buona acidità e persistenza.
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