I legumi e il pesce stanno diventando gli ingredienti preferiti per il condimento delle mie paste. Grazie alle varietà infinite di entrambi si possono mixare a piacere bilanciandone il gusto e le consistenze.
Per la ricetta di oggi ho usato dei fagiolini particolari, acquisto fatto in occasione del mio ultimo viaggio nell’Aretino. Si tratta della Fagiolina del Lago Trasimeno, presidio Slow Food ufficialmente umbro ma effettivamente prodotto anche nelle aree limitrofe, sconfinanti in Toscana quindi anche nella provincia di Arezzo. E’ molto cremoso e soprattutto saporito (non sapete che fatica ho fatto per non mangiarli tutti con la scusa dell’assaggio 🙂 )
Ma ecco la ricetta, nella quale li ho abbinati al polpo ripassato con erbe aromatiche per condire una pasta mista napoletana.
Ingredienti per quattro persone:
350 g di pasta mista (tipico formato napoletano)
250 g di Fagiolina del Lago Trasimeno
1 polpo di medie dimensioni
3 spicchi d’aglio
Olio extra vergine di oliva
Sale e pepe
Erbe aromatiche (rosmarino e salvia)
Mettere a bagno i legumi per almeno 12 ore. In una pentola (io di solito per cucinare i legumi utilizzo quella di coccio) rosolare gli spicchi d’aglio in un filo d’olio, aggiungere i fagioli e mezzo litro di acqua. Salare e cuocere per almeno un’ora.
Frullare con il mini pimer la metà dei fagioli fino ad ottenere una crema liscia e morbida.
Bollire il polpo per 20 minuti in pentola a pressione (tempo da calcolare appena la pentola inizia a fischiare), scolarlo e tagliarlo a pezzetti.
In una padella versare un filo ‘olio, scaldarlo bene ed aggiungere il polpo ed un mix di salvia e rosmarino tritati. Saltarlo a fiamma alta per pochi minuti e aggiustare di sale.
In abbondante acqua salata cuocere la pasta, scolarla in anticipo, unirla ai fagiolini interi aggiungendo anche la crema e un paio di mestoli d’acqua di cottura.
Impiattare servendo ciascuna porzione di pasta aggiungendo il polpo, un filo d’olio crudo, una abbondante macinata di pepe e un ciuffetto di rosmarino come decorazione.
In abbinamento a questo gustoso piatto un calice di Antica Fratta Essence Rosé 2009, prodotto con 55% di uve pinot nero e 45% di uve chardonnay. Come prescrive il disciplinare di produzione matura a contatto con i lieviti per almeno 30 mesi. Il colore è rosa tenue, il profumo intenso con note di frutti rossi e spezie, il sapore rivela struttura, vinosità e pienezza, ideale quindi per essere abbinato ad un piatto sapido e gustoso come questa pasta.
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