Dopo alcuni giorni di peregrinazione tra le valli aretine alla ricerca degli ingredienti adatti alla ricetta della mia squadra per la sfida di #caccialterritorioblogtour (…ve ne parlerò nei prossimi giorni!!!) rieccomi nella mia cucina, stanca ma con la voglia di rilassarmi ai fornelli. Non per niente ho citato il tour appena conclusosi: ho utilizzato per la ricetta di oggi una verdura che in Toscana è molto diffusa, il cavolo nero, proprio quello della famosa Ribollita. Nelle mia zona non è molto utilizzato e non ero certa di trovarlo e invece sono stata fortunata!
Nonostante il poco tempo a disposizione mi sono dedicata alla preparazione degli gnocchi di patate. Non sono molto esperta perché li propongo raramente preferendo la pasta, ma il risultato mi ha soddisfatto anche se c’è tanto da migliorare.

Ingredienti per sei persone:
1 kg di patate gialle
250 g di farina 00
1 uovo
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di sale
1 peperoncino fresco piccante
1 spicchio di Aglione di Chianciano
10/15 filetti di acciughe sott’olio o fresche (se avete tempo per pulirle)
1 cavolo nero
1 fetta di pane casareccio
Lessare le patate (io per comodità lo faccio sempre senza buccia anche se si consiglia il contrario), schiacciarle con lo schiaccia patate, aggiungere la farina, l’uovo, sale e noce moscata. Lavorare l’impasto fino ad ottenere un composto sodo ma soffice.
Creare su un piano infarinato lunghi cilindri di pasta e tagliarli a tocchetti di circa 1,5 cm con il coltello.
Lavare bene il cavolo nero e togliere la costa centrale di ciascuna foglia, tagliarlo a listarelle e sbollentarlo in acqua leggermente salata per 3 minuti, dopodiché scolare ed immergere immediatamente in acqua e ghiaccio.

Preparare il pane sbriciolandolo finemente e tostarlo in una pentola antiaderente con un filo d’olio fino a raggiungere la croccantezza perfetta!
In una padella soffriggere l’aglione in un filo d’olio extra vergine di oliva, aggiungere i filetti di acciuga, il peperoncino fresco tagliato a rondelle e il cavolo. Far saltare a fiamma alta per 2/3 minuti.
Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolarli quando vengono a galla.
Ripassarli in padella con il condimento ed impiattare aggiungendo le briciole di pane.
Il gusto del piatto, se si rispettano le quantità degli ingredienti soprattutto delle acciughe e del peperoncino, è equilibrato, non troppo sapido ma gustoso: il cavolo addolcisce, ma con un sapore deciso, la salinità delle acciughe. Anche in bocca il piatto regala piacevoli e diverse consistenze: la sofficità degli gnocchi, la fibra del cavolo e la croccantezza del pane creano un equilibrio molto piacevole (il tocco del pane croccante è sempre vincente e rende speciale molti piatti).
In abbinamento propongo un Franciacorta Satèn, morbido e delicato. Questa volta però consiglio un dosaggio medio, non troppo basso (tra i 6 e gli 8 g/lt), in bocca deve persistere questo equilibrio di sapori.

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