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Coccio di baccalà e verza gratinati con uovo in camicia

Immagine del redattore: Arianna VianelliArianna Vianelli

Dopo tre giorni a bagno ed un cambio d’acqua quotidiano il mio trancio di baccalà è finalmente pronto e giustamente dissalato. Prima delle vacanze, per questa ricetta ero stata fortunata, lo avevo trovato in pescheria già bagnato e pronto all’uso, ma come già avevo scritto, non capita sempre. Poco male, bisogna solo prepararsi per tempo ed avere un po’ di pazienza.

La base del coccio, quindi il baccalà e le verza gratinate, non è assolutamente difficoltosa da preparare e non richiede nessuna abilità particolare ma lo scoglio, se volete vederlo così, è l’uovo in camicia. Non esiste solo una tecnica per farlo, o meglio, la tecnica classica esiste ma anche qualche trucchetto alternativo. Qui, su dissapore.com, trovate i video di tre metodi diversi. Qui, su spigoloso.it, il post anche di una quarta tecnica, che prevede l’uso del microonde.

Quale ho seguito? Il classico: acqua, aceto e vortice. E’ quello che probabilmente richiede più pazienza (i fallimenti all’inizio sono assicurati) e tecnica. Confesso senza troppo imbarazzo che anche io ieri sera ho buttato due uova prima di arrivare al risultato desiderato. Capita.


baccalà e verza con ovetto in camicia

Ingredienti per quattro persone:

  1. 4 uova (ma visto quanto detto prima, se è la prima volta che fate l’uovo in camicia assicuratevi di averne una scorta in frigorifero)

  2. mezza verza verde

  3. 200 g di baccalà bagnato

  4. olio extra vergine di oliva

  5. 200 ml di latte

  6. 1 spicchio d’aglio

  7. 1 noce di burro

  8. sale e pepe

Tagliate grossolanamente le verza e pulire bene il baccalà spezzettandolo con le mani o tagliandolo a pezzetti. In un tegame scaldare un filo d’olio e rosolare l’aglio. Aggiungere le verza e il baccalà, scottare e aggiungere il latte. Continuare la cottura per una ventina di minuti aggiungendo un bicchiere d’acqua. Aggiustare di sale e pepe. Non deve risultare una crema liscia ma devono distinguersi ancora bene i due ingredienti anche se sminuzzati.

Disporre 3/4 cucchiai del composto sul fondo di piccolo coccio (diametro di 10/12 cm) oppure di una cocotte, aggiungere un paio di riccioli di burro e gratinare sotto il grill del forno per circa 5 minuti (controllate comunque la doratura a occhio).

Nel frattempo preparare le uova in camicia. Come? Scegliete voi il metodo che vi fa raggiungere un risultato soddisfacente, ai link sopra avete tutte le indicazioni.

Togliere le piccole teglie dal forno, su ciascuna posarvi un uovo, spennellarlo con dell’olio d’oliva per renderlo bello lucido e servire.

La vera soddisfazione sarà tagliarlo con un cucchiaio e vedere il tuorlo colare.


coccio uovo in camicia

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