Ho assaggiato questo piatto quasi un anno fa, a Bari in occasione di un evento dedicato agli abbinamenti. Era uno dei piatti proposti dalla Chef del Ristorante Al Sorso Preferito, locale molto accogliente a due passi dal lungomare cittadino, ideale per assaporare la cucina tradizionale a base di pesce e verdure. Ovviamente la ricetta non è proprio la stessa ma gli ingredienti di base si. Io ve lo ripropongo alla mia maniera: semplice, abbastanza veloce e abbinato ad un Franciacorta Brut.
Ingredienti per quattro persone:
200 g di ceci neri secchi
8 filetti di baccalà bagnato
olio extra vergine di oliva
sale, pepe e rosmarino fresco
400 ml di brodo vegetale
Mettere a bagno i ceci neri per almeno 24 ore, scolarli e sciacquarli bene.
In un tegame scaldare un filo d’olio e dorare uno spicchio d’aglio schiacciato. Aggiungere i ceci e 400 ml di brodo vegetale. Lasciare cuocere per 30/40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiustare di sale.
Con il minipimer frullare una manciata di ceci e aggiungere al resto, questo garantirà un po’ di cremosità ai legumi che #sapevatelo restano croccanti nonostante l’ammollo e la cottura.
Pulire il baccalà bagnato e tagliarlo a filetti. Scottarlo in una padella antiaderente ben calda per un paio di minuti per lato.
Impiattare i ceci, appoggiare un paio di filetti per porzione, aggiungere un filo d’olio extra vergine di oliva, una macinata di pepe e un ciuffetto di rosmarino come decorazione (è sufficiente il suo profumo per completare il piatto).
Semplicissimo no? Penso che la parte più noiosa sia l’ammollo dei legumi ma solo perché dovete ricordarvene la sera prima.
Per accompagnare questo piatto un “semplice” Franciacorta Brut. Le bollicine puliscono la bocca dalla patina farinosa dei ceci, la salinità e mineralità del calice ben sostengono il gusto salato e spiccato del baccalà.
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